- se citeşte în cinstea Părinţilor Maicii Domnului sau pentru dobândirea de prunci -
traducere de bibliotecar Daniela Sava
Officio Dell’Inno Acatisto
in onore
dei Santi Progenitori Gioacchino e Anna
(9 settembre)
Dopo l’inizio comune si dicono:
I canti e gli icosi religiosi
Il primo canto:
L’accompagnamento di colei che è stata scelta da Dio, i divini padri Gioacchino e Anna, come coloro che hanno dato la vita della Santissima Madre di Dio e Sempre Vergine Maria, i canti di lode portiamo noi, i vostri supplicanti; e voi, come coloro che hanno l’audacia verso Dio, ci proteggete con le vostre preghiere di tutti i pericoli, noi, coloro che cantiamo:gioite, voi padri tre volte felici!
Il prim icos:
L’angelo, il più importante di tutti dal cielo è stato mandato a portare la Grande Novella a pio Gioacchino, dicendo: Gioacchino, Gioacchino, è stata udita la tua preghiera; ed ecco, la tua moglie nascerà a te una figlia della quale il cielo e la terra sarrano contenti, lodandoti e dicendo:
Gioisci, Gioacchino, la consolazione di Adame, colui caduto;
Gioisci, il mediatore dell’assoluzione di colui che ha sbagliato;
Gioisci, perchè le tue preghiere hanno percorso i cieli;
Gioisci, perchè hai acquistato il dono più alto del mondo;
Gioisci, perchè sbrigandoti hai annunciato adAnna tutto ciò;
Gioisci, perchè anche a lei sono state scoperte tutte queste;
Gioisci, il lucernario con raggi allegri;
Gioisci, il portatore del frutto redentore;
Gioisci, perchè hai portato alla luce il genero imperiale;
Gioisci, perchè hai glorificato l’abilità dell’alto clero;
Gioisci, colui che hai superato Adame con il dono;
Gioisci, colui per il quale il rattristamento della sterilità si è perso;
Gioisci, Gioacchino , padre Beato!
Il secondo canto:
Il piò Gioacchino vedendosi denigrato per causa della non fertilità, si è ritirato nel deserto, e nel digiuno e con le lacrime pregava a Dio, e cosi guadagnandosi il dono più alto del mondo ha gioito cantando:Alliluia!
Il secondo icos:
Il consiglio primario del tempo, essendo venuto a compiersi, l’arcangelo più importante di tutti è stato mandato da Dio per annunciare alla Santa e Buona Anna dicendo: Anna, Anna, è stata udita la tua preghiera; ed ecco, nascerai la Santissima Madre di Dio e sempre Vergine Maria, attraverso la quale il mondo si salverà, lodandoti e dicendo:
Gioisci, Anna, l’attesa molto desiderata di Eva , bisnnona dai tempi lontani;
Gioisci, la luna che hai dissipato la nebbia del rattristamento;
Gioisci, il giardino di Dio piantato e curato;
Gioisci, perchè hai sorto quel fiore non appasito;
Gioisci, perchè per la tua nascita il mondo si è rallegrato;
Gioisci, perchè attraverso te la sterilità si è risolta;
Gioisci, quella che hai spuntato il giglio della verginità;
Gioisci, quella che hai nutrito il nutrimento della Vita;
Gioisci, la consolazione dei poveri;
Gioisci, la riccheza di coloro privi di mezzi;
Gioisci, che attraverso te si è fatto l’inizio del Dono;
Gioisci, che attraverso la tua nascita si è stinto il dovere del peccato;
Gioisci, Anna madre sempre lodata!
Il terzo canto:
Vedendosi se stesso, Santa e Buona Anna nel suo rattristamento di non poter nascere dei bambini, rimpiangendo amaramente nel suo giardino, pregava a Dio, dicendo: Dio dei poteri, ciò che conosci il disonore della sterilità, slegami dalla sterilità, perciò il frutto del mio grembo te l’ho porto come un dono, lodandoti e cantando: Alliluia!
Il terzo icos:
Dopo che l’arcangelo ha chiamato e ha parlato con Gioacchino, lui ha corso subito a Gerusalemme, alla chiesa del Signore, dove trovando la sua moglie, le ha detto la Grande
Novella piena di gioia; e hanno ringraziato insieme al Signore per la Sua misericordia, per la
quale anche noi lodiamo il Signore, dicendo:
Gioisci, il vecchietto di Dio amato;
Gioisci, padre molto lodato del Madre di Dio;
Gioisci, il candeliere di Dio colui chi sei invecchiato nelle buone azioni;
Gioisci, colui che dalle tue coscie hai arricchito il mondo;
Gioisci , l’albero del salmista dal quale le foglie non sono state cadute;
Gioisci, perchè in te è stata realizzata la profezia;
Gioisci, perchè tu hai superato tutti i progenitori;
Gioisci, perchè tu sei degno di essere padre della Madre di Dio;
Gioisci, la radice della margotta divina;
Gioisci, perchè hai dato luce al genero imperiale;
Gioisci, perche hai piaciuto molto a Dio quando eri sulla terra
Gioisci, perchè hai adornato il Gerusalemme dal cielo con la tua figlia;
Gioisci, Gioacchino, padre Beato!
Il quarto canto:
Il vecchio capendo il consiglio di Dio per riscattare il genero umano, entrando nella chiesa insieme alla sua moglie, colei da Dio saggiata, s’ inchinano lodando: Alliluia!
Il quarto icos:
Udendo i parenti dei padri divini che Dio ha rovesciato la Sua misericordia verso di loro, hanno corso lodando Anna, molto saggiata, dicendo:
Gioisci, colei che hai trasformato nella gioia le lacrime di Eva;
Gioisci, perchè in occasione della tua nascita gli angeli ballano con allegria;
Gioisci, la nave che porti la colomba alla cessazione del diluvio;
Gioisci, l’olivo pieno fi frutto nella casa di Dio;
Gioisci, colei che porti il trono del Signore;
Gioisci, perche grazie alla tua nascita crolla il regno dell’ Inferno;
Gioisci, il campo molto fruttuoso;
Gioisci, la mensa nutriente dei poveri;
Gioisci, l’addobbo e la lode delle suore;
Gioisci, l’aiuto e la consolazione delle donne sterili;
Gioisci, la dispensa dell’imperattrice degli angeli;
Gioisci, la fonte della consolazione dei poveri;
Gioisci, Anna, la madre sempre lodata!
Il quinto canto:
La stella con la divina luce sputando dal tuo felice grembo, Anna di Dio molto amata, annuncia la gioia a tutta la gente, e a tutti consigliano di cantare ad una voce: Alliluia!
Il quinto icos:
Vedendo Dio-il Verbo la Sua creazione tormentata dal tiranno diavolo, e volendo a prepararci sulla terra una canova viva, per se stesso, te, Gioacchino ti ha chiamato ad una diligenza come questa, che dalle tue coscie spuntasse la Sposa Immacolata; perciò diciamo a te:
Gioisci, la margotta illustrissima della Cristianità;
Gioisci, il novizio del dono il glorioso;
Gioisci, perche dalla tua seme si è lavorata la tenda quella viva;
Gioisci, perchè questo più incantevole dei cieli si è mostrato;
Gioisci, il maestro saggio che hai superato Solomon;
Gioisci, perchè la tua figlia si è fatta la Chiesa di Dio;
Gioisci, la radice dell’albero della vita;
Gioisci, il fondamento della torre della fede;
Gioisci, il fiume che hai portato la perla più preziosa;
Gioisci, perchè ci hai messo questo nella Santa delle Sante;
Gioisci, colui che hai ricevuto la promessa con l’aiuto del arcangelo;
Gioisci, perchè con tutto ciò si è realizzato il consiglio primario del tempo;
Gioisci, Gioacchino, padre Beato!
Il sesto canto:
Dopo quei giorni , Gioacchino assicurandosi che la promessa ricevuta dall’ arcangelo si è realizzata, e portando il sacrificio e le scottature, è stato benedetto dell’alto clero dai preti, dal levite e del tutto il popolo perchè si è reso degno di un dono grande come questo e insieme hanno cantato a Dio: Alliluia!
Il sesto icos:
Avvicinandosi l’elba della salvezza del genero umano, Santa e Beata Anna portando alla luce la bambina promessa dal Dio a te, sempre Vergine Maria, perciò ti lodiamo dicendo:
Gioisci, colei che hai messo al mondo l’imperatrice del cielo;
Gioisci, la lana immacolata dalla quale si è tessuta la tenda del Imperatore;
Gioisci, il mediatore del perdono e del dono;
Gioisci, la stella del Nazaret molto luminosa;
Gioisci, l’addobbo della Chiesa meravigliosa;
Gioisci, la lode dei patriarchi e dei giusti;
Gioisci, la madre della speranza dei fedeli;
Gioisci, l’arca portatore del lamierino del dono;
Gioisci, il nido della colomba del paradiso;
Gioisci, la colonna costante della Chiesa;
Gioisci, l’appoggio sconfinato dei fedeli;
Gioisci, colei che hai messo al mondo colei promessa al mondo;
Gioisci, Anna, la madre sempre lodata!
Il settimo canto:
La divina Anna volendo che si compi la promessa, ha portato la sua bambina regalata da Dio nella Chiesa del Signore e nella Santa delle Sante e l’ha messa a cantare a Dio, giorno e notte:Alliluia!
Il settimo icos:
Mostrando una nuova creatura il Signore di tutti, dal giusto Gioacchino spuntando la nuova Eva e l’agnellino prima del tempo annunciato dai profeti; perciò senti da noi:
Gioisci, l’iconomo dei segreti inefabili su Dio;
Gioisci, l’adempitore dei Suoi consigli misteriosi;
Gioisci, il preparatore della sede dello sposo dell’ innocente;
Gioisci, il padre della sposa del tutto innocente;
Gioisci, perchè la tua figlia ha dato luce a Cristo, il Signore;
Gioisci, che perciò da tutto il mondo sei lodato;
Gioisci, l’adempitore della Legge;
Gioisci, il novizio del dono;
Gioisci, non rifiutato aiutante degli infertili;
Gioisci, caloroso mediatore per i peccatori;
Gioisci, il fondamento permanente della Chiesa;
Gioisci, l’egida invincibile della fede;
Gioisci, Gioacchino, padre Beato!
L’ottavo canto:
Vedendo la nascita dalla promessa regalata da Dio a Gioacchino e Anna, alziamo la nostra mente al cielo per rendere la Gloria Colui che ha fatto vedere quelle glorificate, dicendo:Alliluia!
L’ottavo icos:
La tua nascita, Anna molto lodata, è stata del tutto secondo le leggi della natura ma la tua figlia portando alla luce Dio-il Verbo è rimasta Vergine; perciò ti rendiamo grazie, dicendo;
Gioisci, colei che hai messo al mondo la lode della verginità;
Gioisci, che attraverso la tua figlia si è pagato il debito della bisnnonna;
Gioisci, perchè hai portato nel tuo brraccio la figlia del Padre celeste;
Gioisci, perche attraverso lei è stato redento la natura umana;
Gioisci, perche dal tuo seno hai allattato l’imperatrice delle creature;
Gioisci, colei che hai messo al mondo la Madre della Luce secondo la promessa;
Gioisci, la riva della salvezza dei fedeli;
Gioisci, stringente risanamento dei deboli;
Gioisci, la lode gloriosa dei giusti fedeli;
Gioisci, l’addobbo illustrissimo dell’alto clero;
Gioisci, l’ alto monte che non ti nascondi dalla nostra aspiratione;
Gioisci, la protetrice di coloro che pregano te con fede;
Gioisci, Anna, la madre sempre lodata!
Il nono canto:
Non capiamo da dove cominciare a rendere gloria te, la madre Beata, o con quale corone ti coroneremò, quella che hai messo al mondo l’imperatrice del cielo e della terra; soltanto rendiamo gloria con umiltà a Dio dei miracoli, cantando: Alliluia!
Il nono icos:
Le parole dei santi profeti sulla divina revelazione vedendole adempiute e stando vicino al trono della Divinità, Beato Gioacchino, sentaci, perchè diciamo a te:
Gioisci, perchè gioisci insieme ai Cherubini nella luce eterna;
Gioisci, perchè vedi il trono altissimo offerto alla tua figlia;
Gioisci, perchè ella è stata resa degna a sedere a destra del suo Figlio:
Gioisci, l’abitante del Gerusalemme dal cielo;
Gioisci, colui che non ci perdoni l’aderenza della terra;
Gioisci, colui che festeggi con gli arcangeli;
Gioisci, insieme parlante con gli Apostoli;
Gioisci, l’allegria dei martiri e dei devoti;
Gioisci, la lode dei patriarchi e dei profeti;
Gioisci, il lucernario della Legge e del dono;
Gioisci, l’annunciatore della gioia, a coloro dell’oscurita dell’Inferno;
Gioisci, colui dal quale comincia l’adempimento della promessa della salvezza;
Gioisci, Gioacchino, padre Beato!
Il decimo canto:
Volendo redimere il mondo L’adornatore di tutti nel mondo dov’ è stato promesso , è venuto e incarnandosi dai sanguinamenti immacolati di tua figlia, del tutto innocente, Beato Gioacchino, ci ha redento dalla dominazione del diavolo, perciò cantiamo con allegria: Alliluia!
Il decimo icos:
Tu sei muro di difeza per i fedeli e torre di salvezza per coloro che corrono a te , Anna con nome dell’imperatrice; che per mezzo di te si redimono tutti coloro che ti rendonno gloria, dicendo:
Gioisci, quella che nel modo giusto vedi la bellezza della divinità;
Gioisci, quella che per noi fai spuntare eternamente il dono della salvezza;
Gioisci, perchè in occasione della tua nascita si sono impaurite le poteri del Inferno;
Gioisci, perchè con essa ci sono state aperte le porte del Paradiso;
Gioisci, perchè vedi nell’allegria la tua figlia molto benedetta;
Gioisci, perchè nascendo Lei, da tutto il mondo sei glorificata;
Gioisci, quella chi sei crescuta sulla vera vite;
Gioisci, perchè essa ha messo al mondo l’ uva della vita;
Gioisci, la fontana dei doni;
Gioisci, il raggio portatore di gioia;
Gioisci, quella che hai messo al mondo il carro portatore di lampo;
Gioisci, perchè hai portato il trono adornato con il visto del Sole;
Gioisci, Anna la madre sempre lodata!
L’undicesimo canto:
La coppia molto bella e l’accompagnamento di Dio scelto, Gioacchino e Anna, coloro che splendete adesso di luce divina e vi rallegrati con gli angeli e insieme alla vostra figlia regalata da Dio, ricordatevi di noi, quelli della terra, che cantiamo: Alliluia!
L’undicesimo icos:
Candeliere portatore di luce sei per la Chiesa, divino padre Gioacchino, rendi conosciuti alla conoscenza divina a tutti quelli che con la nostalgia ti lodano, dicendo:
Gioisci, il lucernario coloro che si trovano nel buio dell’ ignoranza;
Gioisci, il buono dirigente di coloro che nuotano nel mare della vita;
Gioisci, stringente aiutante di coloro che sono nei pericoli;
Gioisci, la dolce consolazione di coloro che sono tristi;
Gioisci, ciò che addolci le dispiaceri della vita difficile a subire;
Gioisci, l’aiutante celeste della salvezza;
Gioisci, la speranza di coloro che ti chiamano;
Gioisci, il stimolatore di tutti coloro che sono consigliati a compiere delle buone azioni;
Gioisci, la base dell’accompagnamento di Dio decisa;
Gioisci, la radice del rampolo non appassito;
Gioisci, il perdono di coloro che hanno molto sbagliato;
Gioisci, il rinascimento degli avi;
Gioisci, Gioacchino, padre Beato!
Il dodicesimo canto:
Grande addobbo ha guadagnato la Chiesa con il vostro ricordo, molto lodati padri; perciò vi preghiamo ricordateci davanti a Dio, e salvateci da tutte le necessità, noi, quelli che con amore vi rendiamo gloria, cantando a Dio: Alliluia!
Il dodicesimo icos:
Lodando la tua nascita con canti di Dio insufflati, Anna di tre volte felice, glorifichiamo Dio, colui che, con un dono come questo ti ha resa degna e con amore ti diciamo:
Gioisci, colei che hai messo al mondo la vite dello Rampolo non appassito;
Gioisci, perchè hai messo al mondo la Madre della luce non detta;
Gioisci, colei che per mezzo di te assaggiamo anche noi la bontà celeste;
Gioisci, colei che sei provedritrice generosa dei beni terrestri;
Gioisci, la lode molto splendente delle donne;
Gioisci, la corona non appassita delle suore;
Gioisci, la madre molto lodata della Madre di Dio;
Gioisci, la moglie molto piaciuta da Dio;
Gioisci, la dolce obedienza di coloro che ti chiamano;
Gioisci, colei che compi le buone richieste dei fedeli;
Gioisci, la ricchezza dei poveri e delle vedove;
Gioisci, colei che sei risanamento dei deboli e dei malati;
Gioisci, Anna, la madre molto lodata!
Il tredicesimo canto:
O, beatissimo l’accompagnamento dei divini progenitori Gioacchino e Anna coloro che state vicini al trono della divinità, ricevendo le nostre lodi, salvateci con le vostre preghiere da tutte le pene eterne e dalla tentazione e insieme a voi canteremmò a Dio: Alliluia!
(Questo canto si dice tre volte.)
(Poi dopo si dice ancora il primo icos: L’angelo, il più importante di tutti.....e il primo canto: L’accompagnamento di colei che Dio.....)
Alla fine si dice questa
Preghiera
O, madre molto lodata, chi puo sapere i doni con i quali Dio ti ha provisto.O, qualli lode meritevoli ci porteremmo , quella che sei la madre dell’imperatrice del cielo e della terra. Poichè, è vero che dalla caduta dei nostri avi dalla gioia del Paradiso, i loro discendenti ereditando la maledizione fino all’incarnazione del Logos di Dio dai puliti e vergini sanguinamenti della tua molto benedetta figlia, il genere umano non ha mai ricevuto tanta consolazione e fede nella redenzione dalla maledizione, come quando ti ha visto allattando la Madre del Salvatore.
O, Beatissima madre, gli angeli hanno lodato la tua nascita; i profeti insieme ai patriarchi, essendo nelle prigioni oscuri dell’ Inferno, hanno cominciato a ricevere spesso le notizie della gioia;
Il profeta e il grande membro dell’alto clero Zacharia gli ha detto: io ho ricevuto nella Santa delle Sante la bimba Maria, e dopo dodici anni è stata sotto la protezione del suo fidanzato, il giusto Giusseppe, la bimba che nascerà nel modo in maniera misteriosa Colui che trasformerà le nostre lacrime nella gioia; La Santa Elisabeta li ha detto: io ho pregato al nostro Redentore , Lui essendo ancora nel grembo del tutto innocente della Santissima e Vergine Maria; il santo e il giusto Giusseppe li ha detto: io per la divina revelazione sono stato fidanzato con la sempre Vergine Maria, e sono un testimone della sua innocenza, e cosi ha messo al mondo una bimba senza la tentazione maschile, ed è rimasta ancora vergine quando ha messa al mondo Jesu Cristo. E dove possiamo cerchere una fonte dei doni più ricca della tua, molto lodata Anna!
Perciò noi, i pii e i peccatori, con molta umiltà ci inchiniamo e preghiamo te: alza le tue sante mani, con le quali hai abbraciato l’imperatrice del cielo e della terra, verso il Padre della pietà e di tutta la carezza che, perdendo di vista la moltitudine dei nostri peccati, ci protegga i suoi erredi,dalla fame, dalla peste, dal diluvio, dal fuoco, dalla spada, dall’l arrivo degli altri popoli e dalla guerra tra di noi e tu, Beatissima madre, con il dono dato dai dirigenti di questo paese; metti nel loro cuore le buone intenzioni per le sante chiese di Dio; vedi la nostra povertà dell’anima e dell corpo e regalacici tanti doni; abbi pietà del tuo popolo, quelo che corre a te con la fede; proteggi dalla morte coloro che ti chiamano; guarisci tutte le malattie, allontana da loro tutti gli spiriti maleffici; proteggili dai nemici visibili o invisibili; concilia i disaccordi della vita domestica; appoggia tutti coloro che sono deboli; illumina la mente di coloro caduti nei peccati per ritornare alla penitenza; a coloro che sono allontanati dalla giusta fede restituisci la loro fede; e nel tempo della nostra partenza da questa vita, ci protegga da coloro che si affrettano a cacciare le nostre anime; e facci parte della gregge del Signore di tutti coloro che hanno piaciuto al Signore e insieme a questa rendiamo gloria a te, Padre, Figlio e Spirito Santo, la Trinità indivisibile, in unica natura glorificando insieme a te, la Tua Purissima , Santissima Madre di Dio e Sempre Vergine Maria, ora e sempre, e nei secoli dei secoli, Amen.